SHIVER di Maggie Stiefvater

E l'autrice mi sorprende ancora.
Non lo so, avevo notato che le atmosfere cupe di questo romanzo non erano proprio da "ragazzini", ma abituata alla castità solita del genere non mi aspettavo che Sam e Grace stessero insieme, approfittando dell'ennesima assenza dei genitori di lei.
Ma apprezzo molto, anche perchè è un modo per accentuare ancora di più l'umanità di Sam e tutto quello che sta perdendo.
Comunque scena tenera, intensa, che sfuma sul finale, ma lo accettiamo lo stesso.
Adoro, adoro, adoro!!!!!!!!!!!!!

E i momenti romantici sono finiti e la tensione aumenta.
Sam lascia Grace a scuola e cerca di rintracciare Jack, che come una mina vagante si aggira ancora senza una collocazione precisa, minaccioso.
Sam vuole trovarlo prima che sia troppo tardi e si reca a casa di Isabel.
Infatti il ragazzo si trova lì, in forma umana.
I due si affrontano, a pochi passi dal museo degli orrori che il padre di Jack ha realizzato.
Jack gli svela che ha trovato una cura al suo male, che Grace gli racconterà come ha fatto a non trasformarsi.
Ovviamente noi sappiamo che non è possibile, che la ragazza ignora la ragione per cui è rimasta umana e non si è trasformata.
Sam sa che, anche se fosse l'ultima cosa che fa, deve impedire a Jack, instabile ed irrascibile, di raggiungere la ragazza.
Ed è pronto a tutto...anche a sacrificarsi.

Ottima l'idea di cambiare il punto di vista proprio in un momento cruciale in cui Sam affronta Jack.
Ci ritroviamo difronte alla scuola con Grace che aspetta Sam.
Il tempo passa, le persone vanno via, lei rimane da sola.
Alla fine compare la sua auto, quella che guida Sam e Grace sospira felice.
Peccato che quando si gira, dopo che è entrata in macchina, si trova faccia a faccia con Jack!
Ma allora Sam dov'é?????

Grace ricorre all'aiuto di Beck, che resta alla fine quel padre che Sam non ha mai avuto.
Beck è solido, determinato, deciso.
E' la spalla contro cui appoggiarsi, anche se questi sono i suoi ultimi momenti.
E anche questo accentua la tristezza, il dolore per l'imminente separazione.
Ma sembra che Sam stia per andarsene prima di lui.
Jack viene rinchiuso nel bagno della casa di Beck, ma si è già trasformato in lupo e quindi non può dire dove si trova il ragazzo.
Questi risponde al cellulare di Beck, ma sembra che stia ormai malissimo e che nulla potrà fermare la sua ultima e definitiva trasformazione.
Panico....
Per fortuna siamo in un'era tecnologia e mentre Sam rivolge il suo addio a Grace, la mente analitica della ragazza scatta e chiama sul cellulare Isabel.
Il personaggio di Isabel è difficile da definire.
Fa l'antipatica in maniera così estrema da risultare poi alla fine simpatica.
In quest'occasione, malgrado i tacchi costosi, il freddo della notte e la villa immensa, si prodiga per salvare Sam, il lupo con cui non ha niente in comune....
Anzi, forse, visto quello che è successo al fratello potrebbe odiare l'intera specie, invece lo aiuta.

Ormai viviamo le ultime ore umane di Sam.
Lui lo sa che non ce la farà a superare la notte.
Grace corre da lui, avvolto in coperte, difronte ad un camino che non riesce a scaldarlo.
Sam vuole rivedere Beck un'ultima volta, per usare quelle parole che la sua condizione umana gli da il privilegio di usare, prima di sparire per sempre nel bosco, di diventare un lupo come il resto del branco.
Allora i due salgono sull'auto che Grace ha comprato con lui e che tanti fa parte della loro vita e di tanti momenti condivisi.
Questa volta però li tradirà.
Mentre discutono sulla possibilità avanzata da Isabel, di trovare un modo per inniettare sia a Sam che a Jack il virus della meningite, che porta tra i sintomi febbre altissima, un cervo attraversa loro la strada.
Bisogna dire che Sam si era detto disposto anche a morire nel tentativo di rimanere umano.

NON VOGLIO FARLO PIU', GRACE. NON E' PIU' COSI' BELLO GUARDARTI DAL BOSCO, NON ORA CHE SONO STATO CON TE, NEL SENSO PIU' COMPLETO DEL TERMINE.

Ma il destino si oppone. Il cervo rimbalza sul vetro. Grace gira bruscamente e l'auto si va a schiantare contro gli alberi.
Entrambi sono coscienti, ma sanno che Sam non sopravviverà al gelo fuori.
Grace piange, mentre Sam chiama Beck per dirgli addio.

Lui sa tutto, del fatto che sia stato Beck a trasformarlo, ad aggredirlo quel giorno mentre tornava a casa da scuola, eppure lo ama, perchè è stato l'unico vero padre che abbia mai avuto.
Ed ora è finita.
Il gelo arriva e si porta via Sam.

Le ultime pagine di questo spettacolare romanzo sono pagine ricche di nostalgia, di dolore e rimpianti.
L'inverno è arrivato, i lupi ululano nel bosco, ma il cuore di Grace è lacerato.
Olivia è un'altra vittima della maledizione.
Il suo è un personaggio strano, trattato in maniera insolita.
E' sicuramente centrale e pieno di sfumature. Quella frase iniziale - OLIVIA VEDEVA IL MONDO ATTRAVERSO LA LENTE DELLA SUA MACCHINA FOTOGRAFICA - ce la presentava quasi come una testimone delle dinamiche del branco dei lupi e degli umani. Ad un certo punto però scompare dalla scena e diventa protagonista.
Jack l'ha morsa solo per spingere Grace a dividere la cura, ma Grace non conosce antidoto.
Isabel arriva prepotende sulla scena e con l'aiuto, l'ultimo, concesso da Beck prima di perdersi nel bosco, riescono a catturare Sam da lupo.
Portano i tre in ospedale dove Isabel si è procurata il virus.
L'esito è diverso per tutti e tre.
Olivia rifiuta,. Alla possibile morte preferisce la trasformazione.
Jack si lascia inniettare tutta la siringa.
Sam, richiamato allo stato umano per pochi secondi dal ricordo dell'amore condiviso con Grace, riesce a ricevere solo metà siringa prima di tornare lupo e fuggire nella notte.
La disperazione si abbatte su tutti e quattro.
Nella grande villa di Isabel, Olivia sente il richiamo del bosco.
Questa parte è stata davvero intensa. Se Sam e Jack hanno vissuto la trasformazione con dolore, Olivia, in qualche modo estranea o distaccata dal resto del mondo, sente forte il richiamo della sua natura più profonda ed intima e la trasformazione diventa una liberazione. Toccante il modo in cui si congeda da Grace, mentre i lupi dal margine del bosco l'aspettano per portarla con loro.
- CI VEDIAMO IN PRIMAVERA GRACE.
E poi si lancia nella notte, leggera e libera.
Gli altri tre restano paralizzati dal dolore e dal senso di perdita.
Ma Jack sta troppo male e non riesce neanche ad arrivare in ospedale.
Le parole dell'autrice sono intense e concise, riuscendo comunque a trasmetterti tutto lo stupore e lo smarrimento per questo nuovo addio.
Ed intanto Grace è convinta che Sam non sia sopravvissuto.
La solitudine di Grace e di Isabel scandisce le ultime pagine, mentre si avvicina Natale.
Il mondo di lei è stato capovolto e nulla più è come prima, senza Sam.
Fino a quel giorno, fino all'ultimo improvviso ed inaspettato ritorno...

BOOKTRAILER DEL LIBRO PUBBLICATO CON SUCCESSO ANCHE IN SPAGNA

ALCUNE CITAZIONI DEL ROMANZO

Sam: Qualsiasi cosa sia, resisterà fino a domani. E se non resiste, si vede che non ne valeva la pena. Dormi.

Dissi, invano: << Sam, non andare.>>
Sam mi prese il viso tra le mani, e mi guardò negli occhi. I suoi occhi gialli, tristi, lupeschi, miei. <<Questi rimangono uguali. Ricordatelo quando mi guarderai. Ricordati che sono io. Ti prego.>>

CITAZIONI DAL LIBRO

Non c'era sole; non c'era luce.
Stavo morendo. Non riuscivo a ricordare com'era fatto il cielo.
Ma non morii.
Ero persa in un mare di ghiaccio, e poi rinacqui in un mondo caldo.
Ricordo questo: i suoi occhi gialli.
Credevo che non li avrei più rivisti.

Ho letto sulla pagina di FACEBOOK dell'autrice che il terzo ed ultimo volume della saga uscirà in Italia a settembre.
Non vedo l'ora..
Il finale mi ha lasciato con un nodo in gola che aspetta solo di essere sciolto.