CRESCENDO by Becca Fitzpatrick

LA LITE TRA VEE E MARCIE
Mitica Vee!!! L'adoro!! E' così piena di vita, spigliata, frivola al punto giusto e assolutamente crea il movimento in questa storia.
Avendo raggiunto Nora, le due si intrufolano nel locale usando false carte di identità. Vee è affascinata dal Polizziotto Basso che invece perseguita Nora convinto che la ragazza nasconda qualcosa di poco chiaro.
Pultroppo lì incontrano Marcie che come al solito è acida e odiosa con Nora e Vee interviene difendendola.
Dalle parole passano ai fatti e per Vee i fatti sono sempre concreti. La sua reazione è quella di annaffiare l'odiosa Marcie con una cocacola facendo scattare la violenza.
Nora, coinvolta, si becca un pugno in un occhio.
A salvare la situazione arriva Patch che trascina praticamente di peso Nora fuori dal locale, peccato che poi corra da Marcie!!!

UNA VISITA DA SOGNO
Decisamente bello l'incontro in sogno di Nora e Patch.
Il ragazzo si intrufola apparentemente nell'abitazione della ragazza - che vive sembra sola visto che la madre lavora fuori.
Che ci sia qualcosa di strano lo capisce anche Nora perchè vede tutto con colori sfuocati, come in sogno...
E di sogno si tratta.
La libertà di sapere di non essere spiati in un primo momento permette alla passione di avere la meglio.
Peccato però che poi Nora tocchi le ali di Patch ed abbia una visione di lui in compagnia dell'odiosa Marcie.
E questo fa scattare il litigio e la richiesta da parte di Nora dell'anello del padre che gli ha regalato.
Lui però rifiuta di restituirlo e Nora si sveglia.

LA FESTA DI MARCIE
Mi ero dimenticata che c'era la festa di Marcie e che Nora era stata invitata.
La ragazza ci va trascinandosi dietro la solita Vee.
In realtà spera solo di rivedere Patch che effettivamente si trova lì più con un'aria di sorvegliante che davvero interessato.
Marcie e Vee come al solito si beccano, ma lo scopo della ragazza è quello di impadronirsi del diario della cheerleader e di pubblicarlo. Vendetta, tremenda vendetta!
Ovviamente lei fa il palo e Nora dovrebbe recuperarlo dalla stanza della giovane.
La frase di Vee per convincere Nora è memorabile:


- Non ti sembrerà sbagliato se agirai così rapidamente da non sare tempo al senso di colpa di diffondersi.

Peccato che poi Nora rischia di essere scoperta e rimane fuori alla finestra nascosta, senza sapere come uscire da quella situazione.
Ovviamente arriva Patch!!!

Per ragioni varie, mi ero fermata proprio a questo punto della storia qualche mese fa.
Convergenze favorevoli mi hanno riportato nella vita di Patch e Nora ormai quanto mai lontani.
Mi chiedo perchè i secondi volumi di queste appassionanti storie d'amore debbano sempre iniziare con una separazione.
Certo Nora non è una protagonista passiva e anche se cerca di evitare Marcie Miller alla fine si arriva sempre ad uno scontro.
Patch è ambiguo, ma è il bello del suo personaggio.
Quello che intriga è sicuramente tutta la storia della Mano Nera.
Bellissima la scena in spiaggia, quando Nora cerca di indagare con Rixon sull'identità della misteriosa mano e scopre che era il soprannome di Patch. Che sia dunque davvero lui l'assassino del padre di Nora?
E la scena del furto della Jeep del ragazzo da parte di Nora la razionale e la compita, mentre Vee, di solito folle ed irrazionale, che in questo caso guarda sconvolta l'amica è da ricordare negli annali.
Ovviamente Patch compare minaccioso nella sua cucina chiedendo spiegazioni e lo scontro tra i due è carico di tensione.
Eppure Patch è in fuga dalla verità, come sempre, e non si ferma per confermarle o smentire le accuse della ragazza. Ma non farebbe prima a dirle cosa sta succedendo? Infondo qualcuno minaccia Nora e non penso proprio che sia Patch. Lui dovrebbe salvarla, invece passa più tempo lontano da lei che al suo fianco e Nora continua a dover gestire situazioni pericolose che non riesce a capire.
Effettivamente siamo in una fase di "crescendo" di tensioni.
E poi il padre di Nora è davvero morto oppure no?

Avevo letto da qualche parte che questo era un libro che si leggeva tutto d'un fiato, che era impossibile metterlo da parte.
Vicende varie hanno in qualche modo interrotto il mio rapporto continuo, ma una volta ripreso con decisione effettivamente l'ho finito nel giro di poco.
Il ritmo è sicuramente incalzante e nel complesso mi ha appassionato quanto il primo, anche se a mio parere risente della crisi del secondo volume, che copisce anche le saghe più belle - vedi TWILIGHT...
A parte la separazione tra i due, ho sofferto per l'assenza di Patch e soprattutto per la mancanza di un finale chiuso che invece ci era stato gentilmente donato con IL BACIO.
Qui sono rimasta davvero sorpresa e frustrata.
Certo alla fine si scoprono vari segreti: l'identità della mano nera, la presenza di Harrison Grey, il persecutore di Nora (e qui alzo le mani perchè non avevo proprio capito e tutti i miei sospetti si concentravano sulla persona sbagliata...il povero Scott), la ragione dell'odio di Marcie ecc.
Eppure è quanto mai un finale aperto, con l'arrivo in scena di Hank Miller, il fascinoso padre di Marcie ed il vero padre di Nora..
Ma ci sono troppi punti lasciati aperti.
Vee come avrà reagito alla scomparsa di Rixon o al fatto che il suo fidanzato ha cercato di uccidere la sua migliore amica?
E la madre di Nora? Resta una conversazione da fare...
Ma soprattutto cosa succederà a Patch?