LA SERIE DE LA LEGGENDA DEI QUATTRO SOLDATI di Elizabeth Hoyt

Ieri ho iniziato l'ultimo volume della saga, quello dedicato a Raynauld St. Aubyn, il famoso soldato bruciato vivo durante il massacro di SPINNER'S FALLS.
Il suo ritorno dalla "morte", quando ormai tutti si sono fatti una ragione della sua perdita, è molto intenso e subito ti catapulta in queste vicende tortuose ed in questo ultimo capitolo dalle saga.
Ho letto poco, ma quello che ho letto ieri sera mi ha subito conquistato dalle prime battute in cui lui smarrito ritorna alla civiltà e si sente braccato, spiato, pedinato...al suo primo faccia a faccia con la protagonista, segretamente innamorata di lui e di quel quadro di lui da ragazzo che si trova nelle sale del castello dove lei ora vive.
Ed interessante è stanto anche l'incontro tra i due amici, Vale e Raynauld, che si sente abbandonato e dimenticato da tutti ed il dolore è intenso e forte.
Speriamo che non si perda come storia.

Ho letto un'altra manciata di pagine e non so ancora esprimere un giudizio e dire se mi ha conquistato oppure no.
Reynaud effettivamente sembra un invasato posseduto da demoni che si trascina dietro dalla guerra. Non si fida di nessuno, si sente tradito dal mondo e deve trovare i mezzi per lottare e recuperare il suo titolo ed un minimo di dignità...
Ma è tormentato da un ricordo strano, che ancora non si chiarisce, di una donna il cui volto è coperto di sangue.
Ovviamente mi aspetto una spiegazione, ma intanto la protagonsita è dubbiosa sulla sua sanità mentale e lo zio usurpatore pensa di giocare questa carta con la corte per impugnare il titolo.
A salvare il protagonista e a ricondurlo verso una certa lucitità, arriva Tante, la sorella francese della madre, che lo ripulisce e cerca di indicargli la giusta via per riacciuffare il titolo...ovvero sedurre la protagonista!!!
Vedremo che cosa succederà...

Su continua insistenza di Beatrice, Reynaud comincia a raccontare la sua prigionia in America. Al momento gli orrori sono filtrati attraverso una sorta di filtro. Mi aveva impressionato di più il racconto di Vale e quello malinconico di Alistair. Penso però che tutto si stia preparando per la narrazione di quello che è successo alla donna indigena che lo ha preso come schiavo.
Ricordo che lui infatti pensa sempre ad una donna trucidata e che penso sia in qualche modo legata a lui.
Mi interessa anche la storia di Jeremy, questo ex soldato distrutto dalla guerra, abbandonato dalla famiglia e dalla fidanzata e che è molto legato a Beatrice. Trovo poco stimolante la storia di Lottie, anche se mi chiedo se si intreccerà con Jeremy.
Al momento procedo lentamente.

Ho questo strano rapporto con la Hoyt che non saprei definire. A volte le storie partono in sordina, sembrano trascinarsi lentamente senza grandi avvenimenti ed io sono sempre sul punto di dire: - No questo non mi piace come gli altri!!!
Poi, all'improvviso, e del tutto inaspettato, il ritmo cambia, diventa frenetico, le passioni scoppiano, il pericolo avanza ed io precipito nel fascino del romanzo!!!
E' successo così anche con questo volume che mi sembrava molto al di sotto degli altri due. Questo Reynaud selvaggio, che tutti in società guardano pereoccupati dalla sua pazzia, non mi convinceva un granché. Beatrice era troppo moderata, assennata e poco misteriosa come le altre protagoniste.
Ma, ieri sera, mentre leggevo le loro vicende, tutto è precipitato all'improvviso con l'aggressione di Reynaud di cui rimane vittima invece Beatrice.
Molto bella la scena della disperazione dell'uomo che la porta fino a casa, le rimane vicino in attesa del medico, mentre cerca di chiudere la ferita.
L'attesa è stata descritta benissimo, piena di ansia, di pathos, di terrore di perdita.
Altro momento assolutamente da incorniciare è la scoperta della morte di Jeremy. Davvero un peccato che un personaggio così venga meno. Ero giunta a credere che potesse diventare il protagonista di qualche suo altro romanzo, ma niente. Dobbiamo rassegnarci alla sua perdita, che però ci regala la scena bellissima di Reynaud che corre a casa del ragazzo per trascinare via Beatrice, immobile sotto la pioggia, mentre combatte con il senso di vuoto. Ed il modo in cui la riporta alla vita, alle emozioni, è degno di uno dei romanzi del genere più appassionati!
Sono curiosa di vedere come proseguirà.

Procedo lentamente, per problematiche personali varie, ma la storia è ormai a un buon punto.
Reynaud ha sedotto Beatrice ed è riuscito a strapparle il consenso alle nozze. I due adesso si devono sposare, anche se non si è capito chi è l'assassino e il traditore di SPINNER'S FALLS. Vale ha ormai ricucito i suoi rapporti con Rey e ci ha regalato un riassunto delle sue vicende sentimentali, restituendoci quello humor, la sua aria scanzonata e svagata che lo caratterizzavano nel primo romanzo. E' sempre lui e noi lo amiamo per questo!
Si attende però il ritorno di Alistair Munroe in modo da poter affrontare insieme l'enigma e cercare di risolvere il mistero.
La storia di Lottie continua a sembrarmi insulsa...

Sono ormai in direttura d'arrivo.
Mi mancano 30 pagine e ho concluso tutta la saga. Vabbe mi manca il primo volume dove si parla della sorella di Rey. Vedrò se lo recupererò.
Intanto tutti i vari personaggi della saga stanno tornando sulla scena: Vale, Alistair e anche Samuel, il marito di Emeline; tutti in riga per scoprire il traditore.
Intanto Beatrice ha capito di amare l'ormai marito, ma lui sembra chiuso a qualsiasi idea di prigionia come può essere l'amore e non cede, combattendo contro i suoi sentimenti.
Continuo a chiedermi che cosa ci faccia Lottie in giro per le pagine del romanzo, e tra i vari aristocratici che compaiono mi chiedo chi di loro abbia tradito i nostri eroi a SPINNER'S FALLS!!!

Libro concluso.
Alla fine il traditore era quello che sospettavo. Le motivazioni mi erano oscure, ma la sua antipatia mi sembrava un chiaro indizio e così è stato.
Bello il radunarsi di tutte le coppie sul finale con il riferimento al romanzo che le eroine si sono passate di volta in volta come una staffetta e che alla fine finisce nelle mani di tutte per tramandarlo alle prossime generazione.
In generale lo stile della Hoyt mi piace molto e questa saga è stata bella. Ovviamente alcune vicende sono più belle di altre...Questione di gusti.
La consiglio comunque a tutti!!!

Ho letto i primi due romanzi di questa saga, e ora mi accingo a leggere il terzo.
Il primo non mi ha entusiasmato molto, lei è troppo algida e snob, non mi è piaciuta per niente, già nel primo c'erano lord Vale, il fidanzato di Emeline e la sua migliore amica Melisalde, da subito sono stata attratta da questi due personaggi, poi ho letto la trama del secondo e non vedevo l'ora di finire questo primo per attaccare con il secondo. La storia del massacro di SPINNER'S FALLS è interessante, Samuel è il primo a sospettare che ci sia stato un traditore e va in Inghilterra per interrogare i superstiti e insieme a lord Vale scoprono qualcosa ma non è quello che cercavano. Ecco questo libro mi ha intrigato più per la storia del massacro che per la storia d'amore. Il secondo invece mi è piaciuto molto, forse è il classico romanzo che mi piace cioè lei innamorata di lui da sempre e lui che non se la fila per niente fino a quando....
Mi è piaciuto molto come Melisalde ha affrontato le paure del marito, come abbia deciso di dormire con lui, come lui si è vendicato di Timothy per come aveva trattato Melisalde, o come ha poi addomesticato il cane, sir Mouse...proprio un bel romanzo.

Il secondo volume è sicuramente uno dei più interessanti della saga. Ho amato anch'io la tenerezza con cui lei conquista il marito, apparentemente un superficiale che invece combatte contro i suoi demoni, quelli di un massacro terribile come SPINNER'S FALLS.
Ho trovato l'idea di questo episodio molto interessante, perchè permette di esplorare lati profondi dell'animo dei personaggi.
Quello che mi piace della Hoyt è che ci da storie appassionate, ma allo stesso tempo i suoi protagonisti sono pieni di sfaccettature, non monocordi, pieni di una dimensione interiore complessa. In poche parole ci da LA CARNE E L'ANIMA...oggettivamente un tutto completo.
Non ho letto la storia di Samuel e di Emeline. E' l'unico che non ho trovato, ma Lord Vale è sicuramente uno dei miei soldati preferiti. Mi piace molto anche il suo ritorno in scena nel quarto romanzo, quando il tanto compianto Rey torna dalla morte nello stupore generale.
Sono curiosa di sapere che ne pensi del terzo...

Ti dico subito che il terzo non mi piace, non so a priori ho deciso che non mi piace lei...mentre il primo l'ho letto per capire bene il secondo, penso che questo per ora lo abbandono, quando non avrò di che leggere lo riprenderò

Guarda, effettivamente il fatto che lei fosse stata la mantenuta di un tipo come Lister e che avesse avuto due figli mi scoraggiava a priori, ma andando avanti la storia mi ha preso. Lei è assolutamente inresponsabile, tanto che quando il protagonista scoprirà la sua storia avrà un confronto mitico con lei. Io approvavo ogni parola detta su di lei e suoi figli...
Se hai altre cose più interessanti leggi quelle, ma non abbandonarlo del tutto. Nel complesso non è male.