I romanzi di Stephanie Meyer
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I romanzi di Stephanie Meyer
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CREPUSCOLO
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Isabella Swan decide di trasferirsi dalla soleggiata Phoenix alla piovosa cittadina di Forks nello stato di Washington per vivere con il padre Charlie e lasciare libera la madre, Renée, di viaggiare con il nuovo marito Phil Dwyer, un giocatore di baseball di serie B.Alla nuova scuola, Bella (come preferisce farsi chiamare) viene accettata in fretta dai compagni e molti ragazzi le dedicano attenzioni, ma Bella continua a pensare che Forks sia una città noiosa, finché non incontra lo sguardo di Edward Cullen in mensa durante la pausa pranzo. Osservandolo accuratamente, Bella capisce che Edward nasconde qualcosa, ma nessuna delle sue teorie la porta a pensare che c’è una spiegazione soprannaturale al comportamento del ragazzo.Bella è convinta che Edward la odi dal primo momento in cui l’ha incontrata, ma questo suo comportamento cambia gradualmente, fino ad indurlo a salvarla da un furgoncino che sta per investirla. Anche dopo il salvataggio, Edward continua a sostenere di essere pericoloso ed esorta Bella di stargli alla larga. Successivamente, Jacob Black, un amico d’infanzia di Bella, appartenente alla tribù dei Quileute, le racconta una leggenda secondo la quale i Cullen sono banditi dalla riserva in quanto vampiri, nonostante si cibino solo di sangue animale e non umano. Sebbene la natura di Edward e della sua famiglia crei non pochi problemi, lui e Bella si innamorano. La loro preoccupazione principale nasce dal fatto che Edward è irresistibilmente attratto dall’odore del sangue della ragazza e deve trattenersi dal morderla. La sera in cui Bella viene invitata ad assistere ad una partita di baseball giocata da Edward e famiglia, tre vampiri fanno la loro apparizione dal bosco e sentono l’odore di Bella. Il capo, James, inizia a darle la caccia e Bella, aiutata dai Cullen, è costretta a scappare a Phoenix. Con un inganno, James riesce ad attirare Bella nella sua vecchia scuola di ballo per ucciderla....[wikipidia]
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Isabella Swan decide di trasferirsi dalla soleggiata Phoenix alla piovosa cittadina di Forks nello stato di Washington per vivere con il padre Charlie e lasciare libera la madre, Renée, di viaggiare con il nuovo marito Phil Dwyer, un giocatore di baseball di serie B.Alla nuova scuola, Bella (come preferisce farsi chiamare) viene accettata in fretta dai compagni e molti ragazzi le dedicano attenzioni, ma Bella continua a pensare che Forks sia una città noiosa, finché non incontra lo sguardo di Edward Cullen in mensa durante la pausa pranzo. Osservandolo accuratamente, Bella capisce che Edward nasconde qualcosa, ma nessuna delle sue teorie la porta a pensare che c’è una spiegazione soprannaturale al comportamento del ragazzo.Bella è convinta che Edward la odi dal primo momento in cui l’ha incontrata, ma questo suo comportamento cambia gradualmente, fino ad indurlo a salvarla da un furgoncino che sta per investirla. Anche dopo il salvataggio, Edward continua a sostenere di essere pericoloso ed esorta Bella di stargli alla larga. Successivamente, Jacob Black, un amico d’infanzia di Bella, appartenente alla tribù dei Quileute, le racconta una leggenda secondo la quale i Cullen sono banditi dalla riserva in quanto vampiri, nonostante si cibino solo di sangue animale e non umano. Sebbene la natura di Edward e della sua famiglia crei non pochi problemi, lui e Bella si innamorano. La loro preoccupazione principale nasce dal fatto che Edward è irresistibilmente attratto dall’odore del sangue della ragazza e deve trattenersi dal morderla. La sera in cui Bella viene invitata ad assistere ad una partita di baseball giocata da Edward e famiglia, tre vampiri fanno la loro apparizione dal bosco e sentono l’odore di Bella. Il capo, James, inizia a darle la caccia e Bella, aiutata dai Cullen, è costretta a scappare a Phoenix. Con un inganno, James riesce ad attirare Bella nella sua vecchia scuola di ballo per ucciderla....[wikipidia]
Libertad- Amigo
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Ho cominciato a leggere questo romanzo e me ne sono innamorata....
E' decisamente molto ma molto bello...
Scritto bene, con una dimensione psicologica profonda, un'atmosfera suggestiva e personaggi pieni di fascino e carisma...
E' decisamente molto ma molto bello...
Scritto bene, con una dimensione psicologica profonda, un'atmosfera suggestiva e personaggi pieni di fascino e carisma...
Libertad- Amigo
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Inizia con Bella che racconta:
"Non avevo mai pensato seriamente alla mia morte, nonostante nei mesi precedenti ne avessi avuta più di un'occasione, ma di sicuro non l'avrei immaginata così.
Con il fiato sospeso, fissavo gli occhi scuri del cacciatore, dall'altra parte della stanza stretta e lunga, e lui ricambiava con uno sguardo garbato.
Era senz'altro una bella maniera di morire, sacrificarmi per un'altra persona, qualcuno che amavo. Una maniera nobile, anche. Conterà pur qualcosa.
Sapevo che se non fossi mai andata a Forks non mi sarei trovata di fronte alla morte. Per quanto fossi terrorizzata, però, non riuscivo a pentirmi di quella scelta. Se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa, non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude.
Il cacciatore fece un sorriso amichevole e si avvicinò con passo lento e sfrontato, pronto a uccidermi."
"Non avevo mai pensato seriamente alla mia morte, nonostante nei mesi precedenti ne avessi avuta più di un'occasione, ma di sicuro non l'avrei immaginata così.
Con il fiato sospeso, fissavo gli occhi scuri del cacciatore, dall'altra parte della stanza stretta e lunga, e lui ricambiava con uno sguardo garbato.
Era senz'altro una bella maniera di morire, sacrificarmi per un'altra persona, qualcuno che amavo. Una maniera nobile, anche. Conterà pur qualcosa.
Sapevo che se non fossi mai andata a Forks non mi sarei trovata di fronte alla morte. Per quanto fossi terrorizzata, però, non riuscivo a pentirmi di quella scelta. Se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa, non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude.
Il cacciatore fece un sorriso amichevole e si avvicinò con passo lento e sfrontato, pronto a uccidermi."
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
EDWARD:Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità… Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All’improvviso, tutto ha preso fuoco: c’era luce, c’era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l’ orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso.
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
-
Sollevò la mano, indeciso, esitante, stava combattendo con se stesso; accarezzò svelto il profilo della mia guancia, con la punta delle dita. La sua pelle era ghiacciata come sempre, ma la traccia che lasciò sul mio vso era bollente, una scottatura che non provocava dolore.
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Bella - Non mi ha fatto piacere non vederti.
Edward - Ah, così non va.
Bella - Cos'ho detto?
Edward - Non capisci, Bella? Che io renda infelice me stesso è una cosa, ma che tu sia coinvolta è un'altro paio di maniche. Non voglio più sentirti dire che provi cose del genere. È sbagliato. È rischioso. Bella, io sono pericoloso... ti prego, renditene conto.
Bella - No.
Edward - Dico sul serio.
Bella - Anch'io. Te l'ho detto, non m'importa cosa sei. È troppo tardi.
Edward - Ah, così non va.
Bella - Cos'ho detto?
Edward - Non capisci, Bella? Che io renda infelice me stesso è una cosa, ma che tu sia coinvolta è un'altro paio di maniche. Non voglio più sentirti dire che provi cose del genere. È sbagliato. È rischioso. Bella, io sono pericoloso... ti prego, renditene conto.
Bella - No.
Edward - Dico sul serio.
Bella - Anch'io. Te l'ho detto, non m'importa cosa sei. È troppo tardi.
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Bella - pensavo che tu avessi sempre ragione.
Edward - una volta era così. Ma mi sbagliavo anche a proposito di un'altra cosa. Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c'è qualcosa di pericoloso nel raggio di 10 chilometri, puoi scommettere che ti troverà.
Bella - Tu rientri nella categoria?
Edward - Senza alcun dubbio.
Edward - una volta era così. Ma mi sbagliavo anche a proposito di un'altra cosa. Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c'è qualcosa di pericoloso nel raggio di 10 chilometri, puoi scommettere che ti troverà.
Bella - Tu rientri nella categoria?
Edward - Senza alcun dubbio.
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Erano di una tale avvenenza, e avevano tanto stile e portamento che avrebbero potuto cavarsela anche coperti di stracci. Sembrava un'esagerazione che quei ragazzi fossero sia belli che ricchi. Eppure, per quel che ne sapevo, il più delle volte la vita andava così. Tuttavia non pareva che il denaro gli avesse comprato la benevolenza di Forks.
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"Quante volte" chiesi disinvolta.
"Come?" Sembrava l'avessi distolto da chissà quale catena di pensieri.
Non mi voltai. "Quante volte sei venuto qui?".
"Vengo a trovarti quasi tutte le notti".
Mi voltai di scatto, stupita: "Perché?"
"Sei interessante quando dormi". Lo diceva come se niente fosse. "Parli nel sonno".
"No!" Sbottai, rossa di vergogna fino ai capelli.
Era dispiaciuto, glielo leggevo negli occhi. "Sei tanto arrabbiata con me?"
"Dipende!" Mi sentii come se qualcuno mi avesse rubato l'aria.
Aspettò che chiarissi.
"Da..." mi sollecitò dopo un po'.
"Da quel che hai sentito!" Strillai.
All'istante, in silenzio si materializzò al mio fianco e mi prese le mani con delicatezza.
"Non essere così sconvolta" Si chinò su di me e da pochi centimetri di distanza mi fissò negli occhi.
Ero imbarazzata, e cercai di distogliere lo sguardo.
"Ti manca tua madre" sussurrò.
"E che altro?"
Sapeva dove volevo arrivare. "Hai pronunciato il mio nome" ammise.
Sospirai, rassegnata: "Tante volte?"
"Quante sarebbero precisamente - tante-?"
"Oh, no!" Chinai la testa.
"Non prendertela con te stessa" mi sussurrò in un orecchio. "Se fossi capace di sognare, sognerei te. E non me ne vergogno".
"Come?" Sembrava l'avessi distolto da chissà quale catena di pensieri.
Non mi voltai. "Quante volte sei venuto qui?".
"Vengo a trovarti quasi tutte le notti".
Mi voltai di scatto, stupita: "Perché?"
"Sei interessante quando dormi". Lo diceva come se niente fosse. "Parli nel sonno".
"No!" Sbottai, rossa di vergogna fino ai capelli.
Era dispiaciuto, glielo leggevo negli occhi. "Sei tanto arrabbiata con me?"
"Dipende!" Mi sentii come se qualcuno mi avesse rubato l'aria.
Aspettò che chiarissi.
"Da..." mi sollecitò dopo un po'.
"Da quel che hai sentito!" Strillai.
All'istante, in silenzio si materializzò al mio fianco e mi prese le mani con delicatezza.
"Non essere così sconvolta" Si chinò su di me e da pochi centimetri di distanza mi fissò negli occhi.
Ero imbarazzata, e cercai di distogliere lo sguardo.
"Ti manca tua madre" sussurrò.
"E che altro?"
Sapeva dove volevo arrivare. "Hai pronunciato il mio nome" ammise.
Sospirai, rassegnata: "Tante volte?"
"Quante sarebbero precisamente - tante-?"
"Oh, no!" Chinai la testa.
"Non prendertela con te stessa" mi sussurrò in un orecchio. "Se fossi capace di sognare, sognerei te. E non me ne vergogno".
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"Perché lo fai? Ancora non capisco perché ti sforzi così tanto di resistere a ciò che... sei. Ti prego, non fraintendermi, è ovvio che ne sono contenta. Ma non capisco quale sia la causa scatenante"
Indugiò prima di rispondere: "È una bella domanda, e non è la prima volta che la sento. Anche gli altri si chiedono come facciamo a vivere così. Ma vedi, il fatto che ci sia... toccata in sorte una certa condizione... non significa che non possiamo scegliere di innalzarci, di superare i confini di un destino che non abbiamo scelto noi. Cercando di conservare il più possibile l'essenza di un'umanità".
Indugiò prima di rispondere: "È una bella domanda, e non è la prima volta che la sento. Anche gli altri si chiedono come facciamo a vivere così. Ma vedi, il fatto che ci sia... toccata in sorte una certa condizione... non significa che non possiamo scegliere di innalzarci, di superare i confini di un destino che non abbiamo scelto noi. Cercando di conservare il più possibile l'essenza di un'umanità".
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Sono in piena lettura del secondo capitolo della saga NEW MOON e sono letteralmente innamorata di Stephanie Meyer ed del suo tile, della sua capacità introspettiva, del fatto che se leggi i suoi libri sembrano tutto tranne una storia dell'orrore. Li presenta come situazioni normali, che ti fanno percepire la dimensione interiore dei personaggi.
C'è una sottile tensione che mantiene vivo l'interesse, cose se tu sapessi che qualcosa di strano accadrà....
Ed è così perchè effettivamente i Cullen non sono persone normali....Non sono per niente persone....
Edward è sparito dalla vita di Bella, dopo l'incidente del suo 18 compleanno che ha gettato nel panico Jasper.
Le ha promesso "SARA' COME SE IO NON FOSSI MAI ESISTITO" ed infatti si è portato via foto e regali..
Bella è disperata...Cade in una profonda depressione...4 mesi di nulla..
E geniale La Meyer con quelle pagine vuote, bianche, con solo la scritta dei mesi...
Poi il risveglio e la scoperta...
Tu hai infranto la promessa perchè io continuo a sentirti e la mia vita non è quella di prima....Io ingrangerò la promessa fatta a te.
Lui le ha chiesto nel bosco:
"Promettimi che non farai niente di avventato"
Ed adesso Bella ha capito che solo in questo modo riesce a sentirlo vicino, a percepire la sua preoccupazione, la sua rabbia.
Non sa se è follia e basta...ma sente la sua voce e le basta.
Intanto diventa sempre più preziosa l'amicizia con Jacob Black!
Il romanzo ipnotizza!
E' bellissimo!
C'è una sottile tensione che mantiene vivo l'interesse, cose se tu sapessi che qualcosa di strano accadrà....
Ed è così perchè effettivamente i Cullen non sono persone normali....Non sono per niente persone....
Edward è sparito dalla vita di Bella, dopo l'incidente del suo 18 compleanno che ha gettato nel panico Jasper.
Le ha promesso "SARA' COME SE IO NON FOSSI MAI ESISTITO" ed infatti si è portato via foto e regali..
Bella è disperata...Cade in una profonda depressione...4 mesi di nulla..
E geniale La Meyer con quelle pagine vuote, bianche, con solo la scritta dei mesi...
Poi il risveglio e la scoperta...
Tu hai infranto la promessa perchè io continuo a sentirti e la mia vita non è quella di prima....Io ingrangerò la promessa fatta a te.
Lui le ha chiesto nel bosco:
"Promettimi che non farai niente di avventato"
Ed adesso Bella ha capito che solo in questo modo riesce a sentirlo vicino, a percepire la sua preoccupazione, la sua rabbia.
Non sa se è follia e basta...ma sente la sua voce e le basta.
Intanto diventa sempre più preziosa l'amicizia con Jacob Black!
Il romanzo ipnotizza!
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Ultima modifica di Libertad il Gio Mar 24, 2011 11:36 pm - modificato 1 volta.
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"In cambio, ti faccio anch'io una promessa. Prometto che questa è
l'ultima volta che mi vedi. Non tornerò.
Non ti costringerò mai più ad affrontare una situazione come questa.
Proseguirai la tua vita senza nessuna interferenza da parte mia.
Sarà come se non fossi mai esistito..."
l'ultima volta che mi vedi. Non tornerò.
Non ti costringerò mai più ad affrontare una situazione come questa.
Proseguirai la tua vita senza nessuna interferenza da parte mia.
Sarà come se non fossi mai esistito..."
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"Ottobre, novembre, dicembre, gennaio...il tempo passa.
Anche quando sembra impossibile. Anche quando il rintocco di ogni secondo
fa male come il sangue che pulsa nelle ferite. Passa in maniera diseguale,
tra strani scarti e bonacce prolungate, ma passa.
Anche per me".
Anche quando sembra impossibile. Anche quando il rintocco di ogni secondo
fa male come il sangue che pulsa nelle ferite. Passa in maniera diseguale,
tra strani scarti e bonacce prolungate, ma passa.
Anche per me".
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"Pensi che migliorerò mai?" chiesi più a me stessa che a lui.
"Che un giorno il mio cuore la smetterà
di cercare di uscirmi dal petto ogni volta che mi sfiori?"
"Spero proprio di no", mi rispose vagamente compiaciuto.
Alzai gli occhi al cielo. "Adesso andiamo a vedere i Capuleti e i Montecchi
che si fanno a pezzi, d'accordo?"
"Che un giorno il mio cuore la smetterà
di cercare di uscirmi dal petto ogni volta che mi sfiori?"
"Spero proprio di no", mi rispose vagamente compiaciuto.
Alzai gli occhi al cielo. "Adesso andiamo a vedere i Capuleti e i Montecchi
che si fanno a pezzi, d'accordo?"
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"Bella, temo che tu sia vittima di un equivoco.
Pensavo di avertelo già spiegato chiaramente.
Non sono in grado di vivere se al mondo non ci sei tu, Bella"
"Sono...confusa"
"Sono un bravo bugiardo, Bella. Devo esserlo"
Pensavo di avertelo già spiegato chiaramente.
Non sono in grado di vivere se al mondo non ci sei tu, Bella"
"Sono...confusa"
"Sono un bravo bugiardo, Bella. Devo esserlo"
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"Quando ti ho detto addio, nella foresta...
Non ti saresti arresa, lo sapevo bene. E non volevo farlo perchè sapevo
che sarei morto anch'io, ma temevo che, se non ti avessi convinta che non ti
amavo più, avresti impiegato ancora più tempo a riprendere una vita normale.
Speravo che, dimostrandoti di averti dimenticata, tu
potessi fare altrettanto..."
Non ti saresti arresa, lo sapevo bene. E non volevo farlo perchè sapevo
che sarei morto anch'io, ma temevo che, se non ti avessi convinta che non ti
amavo più, avresti impiegato ancora più tempo a riprendere una vita normale.
Speravo che, dimostrandoti di averti dimenticata, tu
potessi fare altrettanto..."
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
"Sei incredibile. Cosa devo fare per convincerti? Non stai dormendo e non sei nemmeno morta.
Sono qui e ti amo. Ti ho sempre amata e sempre ti amerò. Ho pensato a te, visto
il tuo viso nei ricordi, durante ogni minuto di lontananza. Dirti che non ti volevo
è stata una terribile bestemmia".
Sono qui e ti amo. Ti ho sempre amata e sempre ti amerò. Ho pensato a te, visto
il tuo viso nei ricordi, durante ogni minuto di lontananza. Dirti che non ti volevo
è stata una terribile bestemmia".
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Va bene. Lasciamo perdere i limiti temporali. Se vuoi che sia io a compiere
il gesto, lo farò ma a una condizione"
"Quale?"
"Prima sposami"
"Edward, sii serio"
"Sono serio al cento per cento"
"E dai. Ho soltanto 18 anni"
"Beh io quasi 110. E' ora che metta la testa a posto"
il gesto, lo farò ma a una condizione"
"Quale?"
"Prima sposami"
"Edward, sii serio"
"Sono serio al cento per cento"
"E dai. Ho soltanto 18 anni"
"Beh io quasi 110. E' ora che metta la testa a posto"
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Jacob era fatto così e basta. Sempre allegrro, condivideva con chiunque gli fosse accanto la felicità che lo seguiva come un aura. Come il sole con la terra, scaldava chiunque entrasse nel suo campo gravitazionale. Era una qualità naturale e spontanea. C'era poco da meravigliarsi che fossi tanto impaziente di vederlo.
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Teneva il braccio appoggiato al mio schienale mentre mi rannicchiavo per combattere il freddo. Dimostrava davvero piu di sedici anni- magari non quaranta, ma poteva essere piu grande di me. Quanto a muscolatura, non aveva molto da invidiare a Quil, benchè si lamentasse di essere uno scheletro. I muscoli lunghi e affusolati erano evidenti sotto la pelle liscia. La carnagione era di un colore cosi bello da stuzzicare la mia invidia.
Si accorse che lo stavo osservando.
"Che c'è?"
"Niente. Non me ne ero mai accorta. Sai che sei, come dire.. bello?"
Un istante dopo essermi lasciata sfuggire quella frase già temevo che potesse interpretarla nel modo sbagliato.
Ma lui alzò gli occhi al cielo. "Hai preso una bella botta in testa, eh?"
"Dico sul serio"
"Be, allora.. come dire grazie"
Feci un sorriso "Come dire, prego".
Si accorse che lo stavo osservando.
"Che c'è?"
"Niente. Non me ne ero mai accorta. Sai che sei, come dire.. bello?"
Un istante dopo essermi lasciata sfuggire quella frase già temevo che potesse interpretarla nel modo sbagliato.
Ma lui alzò gli occhi al cielo. "Hai preso una bella botta in testa, eh?"
"Dico sul serio"
"Be, allora.. come dire grazie"
Feci un sorriso "Come dire, prego".
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Re: I romanzi di Stephanie Meyer
Mi chiesi quanto sarebbe durata. Forse, un giorno, dopo tanti anni -se il dolore fosse diminuito fino a poterlo sopportare- sarei riuscita a pensare a quella manciata di mesi, i più belli della mia vita. E, se la sofferenza mi avesse mai dato tregua, ero certa che gli sarei stata riconoscente del tempo che mi aveva concesso. Era più di quanto chiedessi, più di quanto meritassi. Forse, un giorno, sarei riuscita a vederla così.
Ma se lo squarcio non si fosse mai chiuso? Se le ferite non fossero guarite? Se il danno si fosse mostrato permanente e irreversibile?
Ma se lo squarcio non si fosse mai chiuso? Se le ferite non fossero guarite? Se il danno si fosse mostrato permanente e irreversibile?
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